Dopo un inizio di stagione complicato, con un settimo posto a Phillip Island ed una caduta in Tailandia mentre era in testa alla gara, Jules Cluzel (NRT) sembra aver ritrovato finalmente il ritmo in questo 2018 del Campionato Mondiale FIM Supersport.

Quello di domenica al round olandese MOTUL è stato un trionfo di fiducia, difeso con feroce determinazione, di un pilota che non saliva sul gradino più alto del podio dal 12 ottobre del 2016 a Magny-Cours, nel round francese. Troppo a lungo per un uomo che aspira ad essere costantemente tra i candidati al titolo. Il pilota francese non è lì, nel primo e ristretto gruppo che occupa le prime posizioni della classifica, separato da una manciata di punti. Con il suo terzo posto a MotorLand Aragon e la vittoria al TT Circuit Assen, Cluzel ha scalato la classifica fino al quarto posto, a 21 punti da Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e a 20 da Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP team), i due uomini che ora guidano il campionato.

“Non riesco a descrivere come mi sento ora, perché è passato un anno dalla mia ultima vittoria a Magny-Cours, quindi è fantastico tornare nuovamente sul gradino più alto del podio”, afferma il pilota francese, grato e felice appena pochi minuti dopo essere sceso dalla sua YZF R6 e dopo aver lottato duramente con Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag) e Krummenacher, sul quale ha vinto per 3 decimi.

“È stata una gara difficile, davvero molto difficile. Sentivo di non essere il pilota più veloce, ma nonostante ciò sono rimasto in testa e ho provato a non commettere errori. Ho tentato di migliorare dove potevo, di capire dove andassi meglio. Poi, quando Raffaele mi ha passato, sono rimasto lì per vedere se riuscivo a riprendere la posizione. Quando ci sono riuscito, ho aperto un piccolo gap, di quasi un secondo, ma sono stato sul punto di cadere in una curva a destra, è stato spaventoso.”

Il pilota del Nerds racing Team si è concentrato su quel finale, con un giro mozzafiato in cui è riuscito a chiudere tutte le porte al pilota svizzero che, sfrenato dopo una grande rimonta, cercava di aprire: “Sono molto contento di averlo tenuto dietro fino alla fine e di aver vinto la gara. Sicuramente, l’ultimo giro è stato adrenalinico, le ultime curve sono state incredibili, ho dato davvero tutto senza commettere errori. Siamo entrati nell’ultima chicane in maniera troppo veloce, davvero troppo, ma non sono caduto e questa è stata una cosa buona!”.

I primi cinque piloti della classifica sono separati da 22 punti e la battaglia per la leadership del WorldSSP promette di regalare forti emozioni in vista del prossimo appuntamento stagionale, dall’11 al 13 maggio a Imola. Segui tutto ciò che succederà quel weekend e rivivi tutta l’azione entusiasmante del round olandese, grazie al WorldSBK VideoPass.